Nel pomeriggio di oggi 14 novembre 2020, ossia in mattinata sul fuso orario Italiano, qualcosa di strano è avvenuto in uno dei principali casinò di Macao.
L’addetto ha riportato con urgenza un ammanco di oltre mezzo milione di patacas relativo all’incasso della scorsa sera, un venerdì di grande folla.
L’ammontare corrisponde a circa 52 mila euro, una somma notevolissima, ancor di più considerandone il potere d’acquisto se convertiti in Yuan.
Le autorità investigative si sono subito messe alla ricerca del possibile colpevole truffaldino.
Le indagini per ora si concentrano sui dipendenti.
Essi sono gli unici ad aver accesso all’area dello stabile ove sono tenuti i contanti, ma non si esclude un’effrazione notturna.
L’economia del gioco d’azzardo è una colonna portante della piccola Macao, ex colonia portoghese.
Per questo il Governo con un comunicato stampa, per rassicurare la percezione pubblica della sicurezza del gioco, ha assicurato che le circostanze dell’ammanco delle patacas saranno presto chiarite.
