Oggi 3 giugno 2021 la stampa birmana è uscita in edicola con pesantissime accuse rivolte verso i casinò ed in generale il mondo dei giochi del paese.
Lo riferiscono i quotidiani in lingua inglese attivi nella regione e numerose fonti internet, le sole rimaste nel paese a non subire una pesante censura.
I giornali additano il gioco d’azzardo ed i casinò in genere come causa della decadenza morale e dell’occidentalizzazione del Paese.
Gli articoli di oggi sono solo la punta dell’iceberg della complicata situazione di questo difficile Paese. La transizione democratica ordinata non è andata a buon fine, e da pochi mesi i militari sono ritornati al poteere.
Suu Kyi, la leader della coalizione democratica insignita nel premio Nobel, è agli arresti da marzo. I militari, alla ricerca di temi grazie ai quali distogliere l’attenzione dalla politica interna, intravedono forse nel gioco d’azzardo un tema opportunamente esecrando.