Il quartiere generale della Ubisoft di Montreal è stato teatro di un’azione particolarissima nella scorsa settimana. La polizia, chiamata dal numero d’emergenza 911, è accorsa in tenuta antisommossa nella sede della società credendo che vi fosse in corso un attentato terroristico.
Una voce al telefono aveva comunicato di un uomo armato che aveva preso 40 ostaggi e richiedeva un riscatto da 2 milioni di dollari.
Giunta sul posto tuttavia la squadra armata non ha potuto far altro che constatare che si trattasse di uno scherzo di pessimo gusto.
Stando agli indizi emersi ad oggi 9 maggio 2021 il responsabile potrebbe essere un cittadino francese, bannato 80 volte dal gioco Rainbow Six Cheater.
Un hacker recidivo, per questo bandito tante volte dai servizi online del gioco della serie di Tom Clancy.
Per ripicca egli avrebbe dunque effettuato la chiamata, simulando la localizzazione nel quartier generale Ubisoft di Montreal.
L’estradizione è esclusa purtroppo per un reato così bagatellare, che tuttavia ha causato notevole spavento tra gli sviluppatori, oltre ad aver costretto le forze dell’ordine all’impiego di agenti altrove dispiegabili.