Arriva 28 luglio 2021 la condanna per 20 indagati nell’ambito dell’inchiesta che l’anno scorso aveva condotto al fermo di 36 persone.
All’inizio del 2020 un’azione delle forze dell’ordine di Bari aveva portato a scoperchiare una losca situazione di gestione illecita delle videolottery della provincia.
L’influenza illecita, che la pubblica accusa ha definito all’interno dei delitti di illecita concorrenza con violenza e minaccia e con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, riciclaggio, usura, contrabbando di sigarette e detenzione abusiva di armi clandestine, si estendeva ben al di là della città di Bari.
La situazione generale delle videolottery appariva dunque inquinata dal malaffare.
Da questa situazione però hanno subito preso le distanze i responsabili del gioco legale e sicuro della zona, che risultavano per giunta danneggiati da una simile concorrenza.
Una volta tanto, il processo si è svolto encomiabilmente in tempi rapidi. Si attende di conoscere se i condannati promuoveranno appello contro il verdetto. Alcuni dei coinvolti hanno ottenuto consistenti sconti di pena per aver scelto il rito abbreviato.
