Alcune indiscrezioni sembrerebbero aver smentito la fama di riservatezza che circonda Call of Duty 2021, lo sparatutto targato Activision.
I fan sono ormai abituati ad assistere ogni anno all’uscita di un nuovo capitolo della serie. Tuttavia, se appare ormai sicuro che nel 2022 apparirà un remake del classico CoD modern warfare II del 2009, molti dubbi aleggiano intorno a CoD 2021.
Lo stesso Call of Duty 2021 era un nome provvisorio coniato all’inizio dell’anno. Ad oggi le notizie pubblicate da vari leakers hanno ridotto a due le possibili ambientazioni: Seconda Guerra Mondiale oppure Futuro prossimo.
Fra le altre notizie che sembrerebbero essere trapelate, nel nuovo gioco potremmo avere la riedizione di mappe storiche, come l’Avana di Black Ops 1 e 4, mai trapiantata fuori dalla sub serie, o Summit, che è fra le mappe preferite su Call of Duty mobile.
La mappa Summit appare anzi essere una candidata ottimale per la riedizione 2021 della saga di Call of Duty, ben prestandosi a varie rielaborazioni.
Infine, nei forum di videogiocatori si favoleggia molto in merito ad una ulteriore possibilità di personalizzazione delle armi. La stessa Activison si è di recente impegnata con i propri utenti a cercare di venire incontro a questa richiesta.
Appare pertanto probabile che il futuro Callo of Duty in uscita nel 2021, di cui ancora si sa poco ma sul quale molto si sogna, possa consentire una personalizzazione della velocità di tiro o di puntamento.
La serie Call of Duty nel 2021
Nel frattempo continua lo sviluppo di CoD Warzone e Black Ops Cold War, la cui stagione 3 è in corso. Mentre migliaia di giocatori si sfidano nell’evento prosegue parallela la crescita della versione Mobile, arricchita continuamente di nuove mappe, e probabilmente sottotraccia la cura della prossima uscita.
Le nuove modalità Stick and Stones e Multi-team elimination stanno iniziando a farsi apprezzare dagli utenti.
