Nella notte, già 3 marzo 2021 secondo il fuso italiano, c’è stata una brusca interruzione della serata nel casinò di Caracas.
La polizia è entrata armi in pugno ed ha richiesto l’accensione delle luci e lo sgombero del locale.
Il pretesto era una perquisizione a sorpresa alla ricerca di prove indiziarie per il processo a carico del proprietario, oppositore del governo di Maduro.
Le motivazioni addotte sono apparse subito pretestuose, e si è trattato in effetti di un modo come un altro per interrompere la serata dei giocatori.
Il casinò di Caracas sta faticosamente tentando di riprendere l’attività, dopo la chiusura imposta.
Simile angherie però rendono impossibile il sereno svolgersi dei giochi da tavolo, che necessitano di una atmosfera distesa.
