Nelle prossime settimane si avvieranno le procedure di mobilità per circa 25 dipendenti del casinò di Saint-Vincent.
Sono queste le notizie che arrivano oggi 13 novembre 2022 e che si riferiscono alle dichiarazioni rese dalla direzione negli ultimi giorni. La società ha la necessità di completare l’attuazione del piano industriale anche in relazione alla riduzione della forza lavoro per poter competere nel proprio mercato di riferimento.
La procedura di mobilità riguarderà il personale impegnato in vari reparti. Lo scopo della dirigenza sarebbe quello di rimodulare l’organico del personale in modo da disporre di più contratti part-time, al fine di concentrare i turni nel fine settimana quando più ce n’è bisogno.
Tra poco inizierà la stagione invernale per l’unico casinò della Valle d’Aosta. La casa da gioco è aperta dal 1921, e dopo la guerra la sua riapertura fu oggetto di un provvedimento a firma del noto accademico, storico e studioso Federico Chabod, all’epoca presidente della regione.
Dopo la chiusura forzata imposta dalla pandemia globale di Covid-19 il casinò sta cercando di recuperare la sua identità. L’organico tuttavia è forse sovradimensionato, anche a causa dello spostamento delle preferenze degli utenti che oggi vanno a giochi come le slot-machine ad alta automazione.