Nonostante un contesto economico complesso, i casinò di Venezia e Campione d’Italia registrano secondo i dati che leggiamo oggi 16 gennaio 2025 una crescita dei ricavi nel 2024, confermando un trend positivo per le sale da gioco italiane.
Dopo i dati incoraggianti di Sanremo e Saint Vincent, anche Venezia e Campione d’Italia chiudono l’anno con il segno più. A Venezia, l’assessore al Bilancio Michele Zuin ha annunciato ricavi per 117 milioni di euro, in crescita rispetto ai 114 milioni del 2023. Un risultato che conferma il Casinò di Venezia come la principale sala da gioco in Italia, con una posizione dominante dovuta anche alla gestione di due sedi, una nel centro storico e una a Mestre.
Anche il Casinò di Campione d’Italia, dopo un periodo di difficoltà, mostra segnali di ripresa. Secondo il quotidiano “La Regione”, i ricavi del 2024 si attestano a 53 milioni di euro, con una crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Un dato positivo, anche se inferiore alle previsioni del piano di recupero pluriennale, che puntava a un aumento del 20%.
A Campione d’Italia, la crescita è trainata dall’aumento degli ingressi, passati da 233.812 a 245.715 nei primi undici mesi dell’anno. Un dato significativo, che dimostra l’attrattività del casinò, nonostante l’aumento dei clienti bannati. Inoltre, la gestione ha ottenuto una riduzione dei costi di quasi il 10%, contribuendo al miglioramento del bilancio.
In generale, il 2024 si chiude con un bilancio positivo per le quattro sale da gioco italiane, che mostrano una lieve crescita complessiva rispetto al 2023. Un segnale incoraggiante per il settore, che punta a consolidare la ripresa e ad attrarre nuovi clienti, sia italiani che stranieri. Sul fronte territoriale, i casinò sono attivamente impegnati per restituire alle loro comunità, sotto forma di indotto, una parte del ricavo.