Non si frena la discesa del baratro di Suncity, uno dei più grandi operatori del gioco d’azzardo cinese.
L’arresto del presidente Chau ha provocato una reazione a catena tra dirigenti e azionisti della società, che ha a sua volta determinato il crollo del valore del titolo in borsa di oltre il 20% rispetto all’inizio della settimana.
Oggi 2 dicembre 2021 la Suncity ha deciso intanto di sospendere l’operatività delle sue VIP room, in attesa di ulteriori chiarimenti.
Suncity possiede sale VIP in tutti e sei i principali casinò di Macao. Ivi ospita i facoltosi clienti della Cina continentale, occupandosi di tutti gli aspetti legati al viaggio ed al soggiorno dei magnati d’Oriente.
Essi infatti si radunano a Macao da un estremo all’altro del Paese del Dragone per giocare alla roulette e a baccarà: l’azzardo infatti è proibito in ogni dove nell’ex Celeste Impero, fuorché nella ruggente Macao.
Ancora non sono noti i motivi dell’arresto di Chau. In molti suppongono che la questione sia da ricondurre a possibili irregolarità o corruzioni commesse dalla società.
Pechino ha fatto intendere che, seppur continuerà a tollerare, per non dire sostenere, le attività del mondo dei tavoli verdi, non accetterà che esse avvengano al di fuori della sua rigida sfera di appercezione.