Oggi, 6 ottobre 2025, a quasi quattordici anni dal suo lancio, The Elder Scrolls V: Skyrim continua a stupire grazie all’incredibile dedizione della sua community di modder. L’ultima creazione che sta facendo parlare di sé è “Lordbound”, un progetto monumentale che non è una semplice modifica, ma una vera e propria espansione che aggiunge circa 60 ore di nuovi contenuti al già vastissimo gioco di Bethesda.
“Lordbound” è il frutto di uno sviluppo durato oltre dieci anni, iniziato nel lontano 2014. Ora, la mod ha raggiunto la sua prima versione pubblica e giocabile, disponibile su NexusMods. Si tratta di un’impresa titanica, che supera per mole e profondità molti DLC ufficiali. La mod introduce una nuova terra completamente esplorabile, Druadach, descritta come più grande di Solstheim, l’area aggiunta dall’espansione Dragonborn. Questa nuova regione è ricchissima di punti d’interesse, segreti da scoprire e una sua atmosfera unica.
All’interno di Druadach, i giocatori troveranno un’enorme quantità di attività. La mod offre oltre 40 nuove quest e più di 50 dungeon inediti da esplorare. A questi si aggiungono una colonna sonora originale e dialoghi completamente doppiati con numerosi NPC, che arricchiscono la narrazione e l’immersione nel mondo di gioco. La quest principale è stata definita dagli sviluppatori come “la più grande” mai vista in Skyrim, caratterizzata da scelte e conseguenze che possono influenzare lo stato dell’intera nuova area. Non mancano, ovviamente, nuovi oggetti, armi e armature di alto livello, che incentivano l’esplorazione e la progressione.
Il fenomeno del modding è sempre stato un pilastro della longevità di Skyrim. Con quasi 120.000 mod dedicate alla Special Edition, il gioco continua a essere giocato e amato anche a così tanti anni di distanza. Progetti come “Lordbound” dimostrano la passione e la creatività della community, che continua a espandere l’universo di Tamriel in modi che neanche Bethesda stessa avrebbe potuto immaginare.
Mentre la mod “Lordbound” offre ai fan decine di ore di nuove avventure, l’attesa per il vero successore, The Elder Scrolls VI, continua. Ma è chiaro che, finché la community dei modder continuerà a lavorare, il richiamo di Skyrim rimarrà irresistibile.