Oggi, 20 agosto 2025, arriva una parziale boccata d’ossigeno per il futuro dei live service di PlayStation. Le recenti voci sulla cancellazione di Fairgames, l’atteso sparatutto di estrazione di Haven Studios, sono state smentite. A fare marcia indietro è stato lo stesso analista che le aveva originate, Michael Pachter. Tuttavia, sebbene il progetto sia ancora in sviluppo, la notizia si inserisce in un contesto di grande difficoltà per la strategia live service di Sony.
Tutto è partito da un’analisi errata di Pachter. L’analista aveva collegato due eventi: la recente e disastrosa chiusura del gioco Concord dopo sole due settimane, e l’addio a Sony di Jade Raymond, la celebre fondatrice di Haven Studios, avvenuto a maggio. Pachter aveva ipotizzato che la partenza di Raymond significasse anche la fine del suo progetto, Fairgames. Ora, però, ha corretto il tiro. “Mi sono espresso male”, ha dichiarato, “non ho alcuna informazione sul gioco”. Ha ammesso di aver semplicemente speculato.
Se da un lato il gioco non è cancellato, dall’altro non naviga in acque tranquille. A maggio, un report aveva già rivelato che una versione pre-alpha di Fairgames aveva ricevuto un’accoglienza molto negativa durante i test interni. I giocatori avevano descritto il gameplay come “super goffo” e poco divertente. Queste impressioni negative, unite alla partenza della sua fondatrice, continuano a gettare un’ombra sul futuro del progetto. Fairgames si unisce così alla lista di titoli live service di PlayStation che affrontano uno sviluppo travagliato.
Nonostante questi ostacoli, Sony non ha intenzione di abbandonare la sua strategia. Durante una recente conferenza con gli investitori, il direttore finanziario Lin Tao ha ammesso le difficoltà, ma ha anche sottolineato i successi. Giochi come Helldivers 2 e Gran Turismo 7 continuano a generare entrate costanti, dimostrando la validità del modello. Infatti, nel primo trimestre del 2025, i giochi come servizio (GaaS) hanno rappresentato ben il 40% delle vendite del software first-party di Sony.
In conclusione, Fairgames è ancora vivo, ma la sua strada è in salita. Il team di Haven Studios ha il difficile compito di migliorare un’esperienza che finora non ha convinto. Nel frattempo, Sony prosegue la sua costosa e rischiosa scommessa sui live service. I fallimenti sono dolorosi, ma i potenziali guadagni, come dimostra Helldivers 2, sono troppo grandi per essere ignorati.
