Oggi, 31 agosto 2025, un capitolo storico si chiude per Las Vegas. Il Golden Gate Hotel & Casino, la più antica casa da gioco ancora operativa della città, ha annunciato che eliminerà tutti i suoi tavoli con dealer dal vivo. Al loro posto, il casinò installerà una nuova sala interamente composta da versioni elettroniche dei giochi da tavolo. Derek Stevens, CEO del gruppo proprietario, ha descritto la mossa come un passo necessario per abbracciare il futuro dell’intrattenimento.
Questa decisione, sebbene drastica, si inserisce in una chiara tendenza del settore. La gestione dei tavoli live comporta costi operativi molto elevati, tra stipendi per croupier e supervisori, sicurezza e materiali di consumo. Le alternative elettroniche gestite da I.A. eliminano queste spese, permettono un ritmo di gioco più veloce e semplificano la gestione. Il Golden Gate è il primo casinò della zona di Downtown Las Vegas a compiere una transizione così totale, ma non è un caso isolato. In tutto il Nevada, i tavoli tradizionali stanno diventando sempre più rari. Diverse piccole strutture, come il Poker Palace Casino, hanno chiuso a causa delle mutate realtà economiche.
Derek Stevens, proprietario anche dei casinò Circa e The D, ha promesso che la nuova sala offrirà ai clienti un’esperienza ad “alta energia”, con un gameplay più rapido e le macchine più moderne sul mercato. Ha inoltre assicurato una soluzione per il personale interessato dalla transizione. I dipendenti dei tavoli da gioco del Golden Gate avranno l’opportunità di trasferirsi negli altri due casinò del gruppo o di ricollocarsi in altri reparti.
La mossa, tuttavia, non è esente da critiche. Molti giocatori lamentano che la transizione verso i giochi elettronici rimuova “l’elemento umano” dall’esperienza del casinò. L’interazione sociale con i dealer e gli altri giocatori al tavolo è, per molti, una parte fondamentale del divertimento. I dati, paradossalmente, sembravano confermare la popolarità dei tavoli live. Secondo la Nevada Gaming Control Board, a maggio i ricavi dei tavoli (escluso il baccarà) sono cresciuti del 2,4% a livello statale, nonostante un calo generale degli incassi sulla Strip.
Per il Golden Gate, che vanta 118 anni di storia, questa è la fine di un’era. La direzione sta scommettendo che i vantaggi economici e il fascino della modernità dei nuovi giochi elettronici con IA supereranno la perdita del fascino tradizionale, garantendo così la sopravvivenza del casinò in un mercato sempre più competitivo.
