Molti analisti di politica internazionale considerano il confine russo cinese come uno dei più tesi al mondo. Esso rappresenta l’unico punto del globo dove due superpotenze “si toccano”, per una lunghezza di oltre 4200km.
Secondo quanto riportano alcune fonti oggi 27 giugno 2021, da parte di Mosca potrebbe essere allo studio la costruzione di alcuni casinò lungo il confine.
Essi costituirebbero una forte attrattiva per i vicini cinesi, la cui classe media si va sempre espandendo. Molte però le difficoltà. Anzitutto il territorio, poco popolato, e le grandi distanze.
Inoltre il freddo, che rende le zone silenti per buona parte dell’anno: latitudine e lontananza dal mare rendono queste regioni la terra della taiga.
D’altronde la Russia vede sicuramente di buon occhio l’opportunità di stare al passo cinese almeno nei territori di frontiera, tra l’altro storicamente arretrati.
Inoltre l’Orso russo potrebbe approvvigionarsi di una valuta, lo yuan, che dal 2015 fa parte delle monete di riserva dell’FMI e nondimeno rimane spesso introvabile fuori dal Celeste Impero.