Nell’estate appena trascorsa una terribile crisi idrica ha colpito molte regioni d’Italia.
Ma il generale aumento delle temperature e dell’aridità è un fenomeno globale, da molto tempo noto agli scienziati e contro il quale i piani di contrasto sono ancora insufficienti.
Lo sanno bene i gestori dei casinò di Las Vegas, che tutto l’anno mantengono in funzione enormi strutture refrigerate nel cuore del deserto.
Il consumo di energia necessario è enorme, come lo è il fabbisogno idrico della famosa strada dei casinò.
L’amministrazione Biden ha lanciato un grido di allarme, oggi 26 agosto 2022, evidenziando quanto bassi siano ormai i livelli delle riserve d’acqua del Nevada.
I casinò però da molto tempo si preparano ad affrontare il calo delle disponibilità d’acqua.
Negli ultimi anni le case da gioco hanno lavorato arrivando quasi a dimezzare il proprio consumo.
Ecco allora che Las Vegas divide gli ambientalisti. Da un lato che ne vede solo l’assurdità, dall’altro chi osserva come una città così unica possa anche essere un banco di prova per soluzioni innovative e replicabili.