Oggi 4 marzo 2022 si è riaccesa la polemica attorno ad un tema scottante, almeno oltreoceano.
In America le ultime tendenze politically correct prendono particolarmente di mira l’uso dei pronomi. Moltissimi attivisti premono affinché il generico They/them, attualmente solo plurale, divenga universale anche per il singolare.
In questo modo, a loro dire, si diminuirebbe la categorizzazione linguistica delle identità di genere. La questione può apparire ridicola a chi come italiani e spagnoli è abituato a cambiare genere grammaticale anche parlando di oggetti. Tuttavia essa è invece serissima negli USA.
Secondo alcuni articoli apparsi oggi sulle testate digitali statunitensi alcuni videogames avrebbero deciso di introdurre l’uso, fisso o opzionale, dei pronomi neutri nelle sezioni testuali.
La decisione coinvolge principalmente sviluppatori indipendenti ma non è detto che non sia in procinto di estendersi alle majors.
Immediata la risposta dei critici, forse più numerosi dei sostenitori.
Fra le più diffuse repliche, v’è quella di chi osserva come assai meglio sarebbe cessare l’ipersessualizzazione dei personaggi femminili, che non operare un semplice maquillage al loro nome.