In febbraio, con una storica votazione, la camera dei deputati del Brasile aveva approvato un progetto di legge che provvedeva a disciplinare il settore del gioco d’azzardo fisico e online nell’immenso Paese.
Le zone d’ombra e le lacune dell’attuale assetto normativo infatti determinano ogni anno una considerevole perdita per il fisco di Brasilia ed il proliferare di attività illegali associate alla criminalità organizzata.
Essendo il processo legislativo brasiliano bicamerale, perché il progetto diventi legge c’è bisogno dell’approvazione anche del Senato, che metterà la discussione all’ordine del giorno nel corso della prossima settimana.
Oggi 29 ottobre 2022 siamo però alla vigilia di un giorno che potrebbe cambiare tutto. Domani si terranno le elezioni, e se dovesse vincere Bolsonaro le probabilità di successo dell’iniziativa si affievolirebbero assai.
Difatti il presidente, molto vicino agli evangelici conservatori, potrebbe utilizzare se eletto il suo potere di veto per arenare la proposta di legalizzazione.
In questo modo il gioco d’azzardo brasiliano sarebbe ripiombato nel baratro dell’illegalità e della criminalità in cui attualmente in gran parte giace.
