Un ufficiale governativo di Macao ha proclamato oggi 23 giugno 2021 a gran voce quanto riportiamo nel titolo, e cioè che la chiusura dell’ufficio socioeconomico sull’isola di Taiwan non pregiudicherà i casinò.
Questi sono attualmente il settore trainante dell’economia dell’ex colonia portoghese. Essa anzi nel corso degli ultimi due anni ha dipeso molto dal turismo di gioco regionale, sia proveniente dalla Cina Popolare che dalla Cina Nazionalista, più ricca.
In particolare gli abitanti di Taiwan approfittavano della facilità d’accesso ad Hong Kong e Macao per viaggiare sul continente. I Casinò di Macao erano dunque sempre affollati grazie ai turisti di Taipei.
Il Partito Comunista Cinese ha imposto tuttavia alle due municipalità autonome di tagliare alcuni fili dei rapporti con l’altro governo nazionalista.
Macao ha seguito a pochi giorni di distanza la decisione di Hong Kong di chiudere la propria rappresentanza ufficiosa a Taipei. Ciò tuttavia non costituirà, almeno nel breve termine, un impedimento ai turisti che vorranno recarsi nei casinò della capitale del gioco asiatica.
