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Maledetta Superlega: Juventus squalificata, le inglesi escluse dalle Coppe

Calcio, sport

La settimana appena trascorsa è stata traumatica per il calcio. Lunedì 12 grandi squadre hanno dichiarato di volersi ritirare dalla competizioni FIFA e UEFA per riunirsi in un esclusivo campionato europeo.

Tale superlega avrebbe contato:

  • 6 squadre inglesi: Arsenal, Chelsea, Tottenham, Liverpool, Manchester City, Manchester United
  • 3 squadre italiane: Juventus, Inter, Milan
  • 3 squadre spagnuole: Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid

Dopo l’annuncio, le durissime reazioni hanno portato alla sospensione del progetto e al successivo ritiro di tutti e 12 i club fondatori.

Le sanzioni

Le primissime opposizioni erano giunte addirittura dai governi nazionali. Sia Mario Draghi sia il socialista spagnolo Sanchez si erano espressi contro, per non dire di Boris Johnson.

Il Premier inglese aveva fatto ventilare ipotesi durissime, come l’aumento vertiginoso della tassazione sui club, il limite alla concessione dei visti ai calciatori stranieri o altri ostacoli tecnico-legali per indurre le 6 squadre inglesi, metà delle partecipanti, a tornare sui propri passi.

Adesso invece spetterà alla FIFA decidere quali sanzioni applicare ai club ribelli, ma Gianni Infantino si mostra adesso incerto sull’an e sul quantum.

Le prime ipotesi formulate dai tifosi erano state la squalifica per le squadre come la Juventus e l’Inter dalla corsa per i campionati nazionali, ma poco dopo ci si è mossi verso più miti consigli. Attualmente in sede FIFA sembra prevalere l’idea di sanzionare le squadre mediante l’esclusione annuale dalle coppe, che peserebbe particolarmente sui sei team inglesi che vi si erano duramente preparati.

La decisione finale su sanzioni e squalifiche sarà fortemente influenzata dalla caratura dei club, è inutile negarlo. La FIFA si trova infatti a decidere su alcune équipe che, per volume d’affari generato e indotto, rappresentano de facto la quasi ragion d’essere della Federazione.

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