La strategia nazionale di ripresa e resilienza punta a risollevare l’economia italiana grazie ad un enorme programma di prestiti, il più grande della storia recente. Ad oggi 19 ottobre 2022 l’avanzamento è ancora agli inizi ma la strada pare tracciata.
Al momento attuale il PNRR non prevede la costruzione o l’ampliamento di case da gioco nuove o esistenti mediante l’impiego del denaro erogato attraverso di esso.
Il precedente Governo infatti ha preferito non dare priorità allo sviluppo del gioco d’azzardo fisico, fonte di reddito ma anche fomite di polemiche. Toccherà allora eventualmente al nuovo Governo e alla nuova Legislatura, se lo riterranno opportuno, di inserire nel piano qualche iniziativa in materia di casinò.
A livello locale molti politici, spesso esponenti delle frange più a favore delle autonomie locali dell’attuale governo, hanno richiesto a gran voce la costruzione o l’autorizzazione dell’attività di casinò sul proprio territorio. Raramente però essi sono riusciti a far ascoltare la loro voce a Montecitorio o a Palazzo Madama.
I mesi a venire potrebbero modificare la situazione. Alcuni parlamentari in linea con le esigenze espresse dai propri colleghi locali potrebbero infatti forse portare la questione a Roma, con esiti imprevedibili.