Il tribunale di Como, riferisce domenica 18 dicembre 2022 un’importante testata nazionale, ha omologato il concordato con i creditori proposto dal casinò di Campione d’Italia.
La vicenda si trascinava avanti dal 2018, ma solo negli ultimi mesi gli avvocati delle parti coinvolte erano giunti a garantire l’approvazione del concordato da parte di tutte le classi di creditori, come previsto dalla normativa vigente.
Ora il casinò potrà ripartire guardando al futuro, con nuove strategie e nuovi progetti per l’avvenire.
I risultati positivi dovrebbero presto far sentire i loro effetti. Il primo a beneficiarne sarà il comune, socio unico del casinò, che dall’anno prossimo dovrebbe iniziare a percepire i primi redditi, che dovrebbero salire a oltre 2 milioni di euro nell’arco del prossimo triennio.
Ma oltre alle pubbliche amministrazioni, trarranno giovamento dalla ripartenza della casa da gioco anche gli esercizi commerciali locali. Infatti il flusso di turisti e frequentatori del casinò determina un notevole indotto che è fondamentale per il benessere economico di Campione.
In ogni caso, ci si auspica la massima responsabilità da parte del comune e dei gestori della casa da gioco. Per troppo tempo il casinò è stato la gallina delle uova d’oro, da spremere a fondo: adesso la nuova stagione, incominciata con il concordato, dovrebbe prospettare una gestione più attenta alla sostenibilità economica dell’azienda.