La vicenda è avvenuta il presente 31 ottobre 2020 a Napoli.
Simbolicamente il fatto ha avuto luogo nella capitale mondiale morale del caffè.
Una città dove la pausa caffè è sacra, e dove i riti del legume d’Aleppo giunto, e da Moca, come cantava il Parini, raramente vengono trasgrediti, da locali e dai turisti: si pensi al celebre caffè Gambriminus, tappa obbligata né più né meno della cappella di San Gennaro.
Nel centro storico partenopeo un cliente abituale, riferisce il gestore del bar tabacchi, ha oggi ordinato un caffè.
Pagando con una banconota, ha chiesto per resto un Gratta e Vinci da 3€ e di lasciare un sospeso.
Possiamo evidenziare i caratteri di napoletanità: la superstizione del Gratta e Vinci e lo spontaneo altruismo del sospeso.
La generosità deve averlo premiato: la schedina comperata era vincente.
L’uomo ha così incassato il premio di 500€ e se ne è uscito dal locale, di umore anche migliore di quello già raggiante col quale aveva gustato il buon caffè.
