Domenica 5 marzo 2022 Playrix si è aggiunta al lungo elenco di aziende apertamente schierate contro l’invasione russa dell’Ucraina.
Dall’inizio dell’ostilità il mondo gaming è stato in prima linea nell’opposizione alle ostilità. Ubisoft in particolare è stata tra le prime ad effettuare la levata di scudi che unanime ha condannato l’iniziativa del governo moscovita.
I fondatori di Playrix sono per giunta di origine ucraina e l’azienda, anche dopo il trasferimento legale in Irlanda, continua a mantenere in Ucraina diversi studi di produzione.
Da Kiev e da Leopoli provengono le patch di aggiornamento per i numerosi giochi free-to-play che essa ha pubblicato su Apple e Play Store.
Proprio oggi i dirigenti di Playrix hanno annunciato che doneranno una parte non specificata dei loro ricavi all’Ucraina. Gli aiuti arriveranno principalmente sotto la forma di vettovagliamento e medicine.
Inoltre, simbolicamente, essi hanno deciso di sospendere l’accesso ai server agli account russi. La misura contribuisce all’isolamento di Mosca che lascia sempre più soli gli abitanti dello sterminato Paese euroasiatico.