Il governo centrale mongolo ha proclamato in data 1 marzo 2021 la propria intenzione di prorogare le licenze di gestione dei casinò.
Nessuna fonte riporta la durata della proroga, che dunque si suppone a tempo indeterminato.
Si tratta di una grande vittoria per la piazza, che da dicembre reclamava un provvedimento come questo.
La scelta di chiudere tutti i casinò della Mongolia in quanto filo occidentali aveva difatti sollevato enormi proteste e manifestazioni.
In Mongolia operano diversi casinò, principalmente nella capitale Ulanbatar.
Il governo conservatore vede con ostilità questi simboli di decadenza, che rappresentano invece il trionfo della logica dell’autodeterminazione per i giovani progressisti.