Il Videogame Museum ha finalmente riaperto i battenti a Bologna, e oggi 16 aprile 2024 è attivo nella sua missione di offrire agli appassionati un’esperienza interattiva e coinvolgente. Dopo una lunga chiusura di sei mesi, l’Associazione Bologna Nerd ha riaperto i suoi spazi, grazie al lavoro instancabile del nuovo curatore del museo, Leandro Macrini. Questa riapertura segna un momento significativo per tutti coloro che amano i videogiochi, che ora possono immergersi completamente nella storia di questo medium attraverso postazioni giocabili e pezzi unici.
Il museo non è semplicemente un luogo di esposizione, ma un ambiente dinamico di “edutainment” che celebra l’impatto culturale e sociale dei videogiochi. Grazie a un attento restauro durato cinque mesi, i visitatori possono godere di una nuova esperienza espositiva che li porta in un viaggio coinvolgente attraverso i decenni di evoluzione dei videogiochi.
Il nuovo percorso espositivo è stato progettato per sorprendere e incantare i visitatori di tutte le età, trasportandoli nel mondo affascinante dei videogiochi. Sono presenti pezzi unici e postazioni storiche, che ripercorrono tutto ciò che i videogame sono stati.
Il centro punta a diventare un hub culturale che promuove la socializzazione e l’apprendimento attraverso il divertimento. Il contesto offre un’esperienza divertente ed educativa, dove le famiglie, gli amici e gli appassionati possono condividere la loro passione per i videogiochi e scoprire il loro impatto sulla società moderna.
La riapertura del Videogame Museum rappresenta un’opportunità unica per tutti gli amanti dei videogiochi di vivere un’esperienza indimenticabile e di immergersi completamente nella cultura videoludica.