Una ricerca empirica, i cui risultati sono stati pubblicati oggi 12 novembre 2020 su una importante rivista di studi sociali, conferma un sospetto nutrito da tempo dai gamer di ambo i sistemi.
Gli utenti Apple sono più inclini a spendere denaro per giochi virtuali, e per applicazioni in genere, di quelli Android.
Vi sono due ordini di motivi che portano a ciò. Da un lato gli utenti iOS sono già selezionati tra la fascia più danarosa, visto il maggior costo dei dispostivi Apple che sono tutti di alta fascia.
In second’ordine, la faciloneria, quasi familiarità con cui Apple tratta i propri utenti li spinge ad essere più fiduciosi ed entrare più in confidenza con i servizi virtuali. Portandoli in definitiva a spendere di più.
I gamer avevano già notato da tempo questo problema: in moltissimi giochi si può indovinare il sistema operativo dell’utente vedendo il denaro speso.
I pay-for-win hanno spesso vincitori e primatisti che utilizzano Apple, malgrado la quota ridotta di mercato.
Altresì nella categoria top players della maggior parte dei giochi virtuali per mobile figurano principalmente, evidenzia la ricerca, utenti Apple.
Essi sono sovrarappresentati in proporzione al numero reale.
Al contrario i gamer da PC sembrano prediligere Windows in assoluto, e tenere il secondo posto per Linux. La maggior personalizzazione possibile delle consolle segna il punto a loro favore in questo campo.
