Oggi 16 gennaio 2021 è per molte regioni l’ultima giornata di libertà. Da domani si torna ad una classificazione restrittiva dei territori, con zone rosse e e arancioni.
La stretta annunciata sui giochi si è confermata: tutto il mondo dell’entertainment fisico rimarrà chiuso ovunque in Italia.
Nonostante le proteste degli esercenti il Governo ha preferito ascoltare il CTS che considera sale giochi bingo e scommesse come aree ad altissimo contagio.
Peccato però che non venga data la possibilità di operare neanche nelle zone gialle. Con appositi distanziamenti infatti esse non differirebbero in nulla dai ristoranti, che sono invece consentiti.
Abbiamo poco meno dunque della riprova del fatto che il Governo agisca non spinto da stimoli di giustizia ed eguaglianza, ma sulla scorta delle pressioni mediatiche più accese.