Oggi, 13 dicembre 2025, si alza il sipario su uno dei progetti gastronomici più ambiziosi d’Italia. Iginio Massari, il re indiscusso della pasticceria, sbarca sul Lago di Garda con una scommessa audace. La sua famiglia trasformerà lo storico ex Casinò di Gardone Riviera in un tempio dell’alta cucina.
Il progetto è stato presentato ufficialmente nella Sala Wimmer. Nicola Massari, figlio del Maestro Iginio, ha svelato l’obiettivo: passare dal dolce al salato senza perdere l’anima, puntando direttamente alle stelle Michelin. La famiglia si è aggiudicata la gestione dell’immobile per 25 anni, con un canone annuo di 150.000 euro.
L’edificio del Casinò sul Garda è un gioiello liberty del 1908. L’esterno non subirà modifiche strutturali, nel rispetto della sua storia centenaria. Architetti e designer lavoreranno solo su luci e colori per esaltarne la bellezza. Gli interni, invece, cambieranno volto radicalmente. Ci saranno saloni per grandi eventi, salette private esclusive e splendide terrazze affacciate sul lago.
Non mancherà, ovviamente, uno spazio dedicato alla celebre pasticceria Massari. Il progetto per il restauro del casinò sul lago di Garda prevede anche un’area per una ristorazione più giovane e accessibile. Un dettaglio importante riguarda la fruibilità pubblica: la spiaggia antistante resterà libera e i Massari gestiranno il bar del lido. Anche il parcheggio rimarrà pubblico durante il giorno.
I tempi sono stretti ma definiti. L’apertura avverrà a scaglioni, con il taglio del nastro per la prima fase previsto già per la Pasqua del 2026. Il sindaco Adelio Zeni esulta per questa operazione, che si affianca al rilancio del Grand Hotel Gardone. L’ex casa da gioco, che fu teatro di concerti e poi cinema fino al terremoto del 2004, è pronta a diventare una meta del turismo internazionale.
