La Nintendo declinerà l’offerta dell’hacker canadese di transare sulla vicenda dei dati rubati.
Lo riportano oggi 14 dicembre 2021 i quotidiani internazionali, e nipponici in specie.
La proposta, probabilmente risalente al mese scorso, era diventata pochi giorni fa di pubblico dominio.
Il pubblico aveva commentato la sfrontatezza dell’hacker canadese che s’era offerto di pagare la Nintendo per concludere un accordo stragiudiziale.
La cifra, 10.000.000$, costituisce però solo una parte minima dei guadagni dell’uomo e delle perdite della casa giapponese.
La conferma del rifiuto arriva oggi invece direttamente dai vertici dell’azienda.
Essi si sono detti intenzionati a proseguire e fare valere le proprie ragioni in tribunale, anche a fini esplicitamente dissuasivi.