Una vasta operazione di polizia nel New Jersey ha smantellato una rete di circoli di poker illegali che operavano nei retrobottega di ristoranti in tutto lo stato. L’indagine, durata due anni e conclusasi con un blitz giovedì 17 aprile 2025, ha portato a 37 arresti e al coinvolgimento di circa 40 persone.
Lo scandalo assume contorni particolarmente gravi per il coinvolgimento di figure legate alla criminalità organizzata e alla politica locale. Tra gli arrestati figura Anand Shah, 42 anni, consigliere comunale di Prospect Park e noto imprenditore (ex proprietario di pizzerie Papa John’s e Subway). Secondo il Procuratore Generale del New Jersey, Matthew Platkin, Shah è accusato non solo di aver gestito le partite di poker illegali, ma anche di aver aiutato la famiglia criminale Lucchese (storica organizzazione mafiosa di NY/NJ) a gestire un’agenzia di scommesse sportive online.
Tra gli altri arresti di alto profilo c’è George “Georgie Neck” Zappola, ritenuto membro influente della famiglia Lucchese. L’operazione, che ha visto l’irruzione in quattro club clandestini, ha rivelato un’organizzazione definita dalle autorità “altamente strutturata e redditizia”, con profitti stimati superiori ai 3 milioni di dollari.
Tutti i 39 individui coinvolti sono stati accusati di reati gravi, tra cui associazione a delinquere di primo e secondo grado. Rischiano pene detentive significative, con la sola accusa di associazione a delinquere di primo grado punibile fino a 20 anni di carcere.
Il Procuratore Platkin ha sottolineato come, sebbene la criminalità organizzata cambi volto (con componenti online), le motivazioni di base (avidità e potere) rimangano le stesse. Ha anche espresso preoccupazione per l’impatto dell’arresto di un funzionario eletto sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni.