Niente mappa da esplorare liberamente nel prossimo capitolo della celebre saga criminale: 2K Games ha confermato ufficialmente che Mafia: The Old Country non sarà un videogioco open world. La precisazione è arrivata direttamente dalle FAQ ufficiali del gioco, pubblicate contestualmente all’annuncio della data di uscita, fissata per l’agosto prossimo su PC, PS5 e Xbox Series X|S.
Il titolo si configurerà invece come un’esperienza single player fortemente narrativa e di tipo lineare. Questo significa che, a differenza dei precedenti capitoli più recenti o di molti altri giochi contemporanei, i giocatori non avranno a disposizione un’unica, vasta mappa liberamente navigabile, ma visiteranno una serie di location interconnesse seguendo lo sviluppo della trama.
Mafia: The Old Country ci trasporterà nella Sicilia dei primi del Novecento, ponendosi cronologicamente come un prequel rispetto agli eventi narrati nella trilogia originale. I giocatori vestiranno i panni di Enzo, un giovane con un passato difficile segnato dal lavoro nelle miniere di zolfo, che vede nella famiglia criminale dei Torrisi un’opportunità di riscatto. Entrerà così in un mondo fatto di apparente ricchezza e potere, ma intrinsecamente legato a violenza e soprusi.
Come mostrato anche nel nuovo trailer, l’ambientazione siciliana dell’epoca promette di essere particolarmente affascinante, con Hangar 13 (lo studio di sviluppo) che punta a ricreare luoghi fedeli alla realtà di quegli anni. Le missioni richiederanno ai giocatori di dimostrare la propria lealtà al clan, cimentandosi in compiti sempre più complessi e pericolosi, che includeranno combattimenti con armi da fuoco, eliminazioni silenziose con il coltello e impegnativi scontri corpo a corpo.
Con questa scelta, confermata addì 11 maggio 2025, 2K Games e Hangar 13 sembrano voler puntare su una narrazione più controllata e cinematografica, privilegiando la storia e l’immersione in specifiche ambientazioni rispetto alla libertà esplorativa tipica degli open world.