Oggi, 16 luglio 2025, FromSoftware è intervenuta con un aggiornamento mirato per la sua ultima espansione, Elden Ring Nightreign. Lo studio giapponese ha rilasciato la patch 1.01.5, un update di piccole dimensioni ma di fondamentale importanza. Non introduce nuovi contenuti, ma si concentra sulla risoluzione di un paio di bug critici che potevano compromettere interamente l’esperienza di gioco durante uno degli scontri più impegnativi, frustrando i progressi dei Senzaluce.
L’aggiornamento prende di mira specificamente i Sovrani dell’Oscurità Eterna. All’interno della modalità Nightreign, questi rappresentano le versioni potenziate dei Signori della Notte, i temibili boss che i giocatori affrontano al termine di ogni sessione. La patch si è resa necessaria per correggere due gravi problemi legati a uno di questi boss: il Parassita Senziente. Questi errori potevano bloccare una partita, vanificando anche ore di sforzi.
Nel dettaglio, le note della patch 1.01.5 evidenziano due correzioni chiave. La prima risolve un bug che poteva causare il blocco completo dello scontro con il Parassita Senziente. In pratica, il boss poteva entrare in uno stato che impediva ai giocatori di sconfiggerlo, rendendo impossibile il completamento della sessione di gioco. Il secondo fix riguarda lo stesso boss. A causa di un altro errore, il Parassita Senziente poteva apparire al di fuori dell’arena di combattimento designata, un altro scenario che rendeva la battaglia impossibile da affrontare e vincere.
Per un gioco come Elden Ring, dove ogni scontro con un boss è un test di abilità e perseveranza, un bug che blocca i progressi è una delle esperienze più frustranti possibili. La rapidità con cui FromSoftware è intervenuta per risolvere il problema è un segnale positivo. Dimostra l’impegno costante dello studio nel supportare il gioco e nel rispondere alle segnalazioni della community, garantendo un’esperienza equa e tecnicamente solida. I giocatori possono ora tornare ad affrontare le sfide di Nightreign con la certezza che la loro abilità, e non un errore del software, determinerà l’esito dello scontro con il temibile Parassita Senziente.
