Oggi, 8 novembre 2025, la polizia di Londra ha diffuso il video impietoso che ha incastrato una dipendente infedele del Genting Casino di Stratford. Juliana Quintero Velasco, 24 anni, è stata filmata dalle telecamere di sicurezza mentre rubava 10.000 sterline dalla cassa, convinta che nessuno la stesse osservando. La sua convinzione si è rivelata tragicamente errata, portando a un rapido arresto e a una condanna.
Il filmato, ora diventato virale, mostra la Velasco alla sua postazione di cassiera. Con fare apparentemente calmo ma furtivo, la giovane controlla prima se qualche collega la stia guardando, per poi estrarre rapidamente diverse mazzette di banconote da un cassetto. Utilizzando alcuni fogli di carta per coprire la refurtiva, la ex dipendente si allontana dalla scrivania, passando il suo badge di sicurezza. Lascia così l’ufficio, ignara delle dettagliate registrazioni di sorveglianza.
Una volta scoperto l’ammanco, la direzione del casinò ha immediatamente informato la Metropolitan Police, che ha agito con estrema rapidità. Gli agenti avevano infatti ricevuto informazioni che la donna stesse pianificando di lasciare il paese. Meno di 24 ore dopo la segnalazione, la polizia si è presentata alla sua porta di casa a Plaistow, arrestandola. Le riprese della bodycam degli agenti mostrano la donna, sorpresa, alla quale gli agenti impongono l’ammanettamento.
La Met ha poi pubblicato i video sui social media con un commento ironico: “Come non rubare dal proprio datore di lavoro. Pensava che le telecamere non stessero guardando, ma la giustizia aveva altri piani”. La polizia ha sottolineato l’efficacia della loro azione, definendola un esempio di “polizia proattiva”. Lo scorso 30 giugno, la Velasco si è dichiarata colpevole di furto da parte di dipendente.
Nonostante l’ingente somma rubata, la condanna è stata relativamente mite. Il tribunale l’ha condannata a 120 ore di lavori socialmente utili e al pagamento di un risarcimento di 1.200 sterline al casinò, una frazione di quanto sottratto. Inoltre ne è ora sospesa la licenza di lavoro nei casinò. Un portavoce del casinò ha lodato il proprio team di sorveglianza nazionale, che monitora le sale in tutto il paese e che ha reso possibile l’identificazione della ladra.






