Il Carnevale Ambrosiano si distingue nel panorama italiano per la sua peculiare collocazione temporale: quattro giorni dopo la conclusione dei festeggiamenti tradizionali. Questa tradizione, legata al rito ambrosiano, trasforma l’ultima sfilata di carri in un evento unico, un vero e proprio “gioco” di maschere che prolunga l’allegria e il divertimento. Se oggi 7 marzo 2025 nel resto d’Italia siamo già in quaresima, a Milano si è nel pieno del carnevale. I giochi dureranno fino a domani, sabato grasso ambrosiano, per concludersi solo domenica.
L’attesa, amplificata dal posticipo, accresce l’entusiasmo, e le sfilate si trasformano in un’esplosione di creatività e interazione. Carri allegorici spettacolari spaziano dalla satira pungente su temi di attualità a rappresentazioni fantastiche, dove l’immaginazione non conosce limiti. Le maschere, rigorosamente artigianali, si ispirano alla tradizione popolare, ma strizzano l’occhio anche a figure iconiche del mondo contemporaneo, invitando il pubblico a partecipare attivamente al gioco”del travestimento.
Il gioco di Carnevale si trasforma sempre in un’occasione di socializzazione e divertimento collettivo, dove grandi e piccini si lasciano trasportare dalla magia del Carnevale, diventando protagonisti di una festa che celebra la gioia e la spensieratezza.
La tradizione del Carnevale Ambrosiano affonda le sue radici in un passato lontano, ma si rinnova ogni anno, adattandosi ai tempi e ai gusti del pubblico. L’evento non è solo una festa, ma anche un momento di riflessione sulla società, attraverso la lente della satira e dell’ironia. I carri allegorici diventano uno specchio della realtà, dove vizi e virtù vengono messi in scena con leggerezza e divertimento. Un gioco che educa, diverte e unisce, prolungando la magia del Carnevale fino all’ultima sfilata d’Italia.