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Capcom pronta a sparare la terza cartuccia e riprendersi il suo posto

La Capcom pare del tutto intenzionata a riprendersi il posto che le spetta, in quanto membro storico del gotha della maggiori case di sviluppo videogames globali.

L’azienda giapponese, fondata ad Osaka nel 1979, ha vissuto un lustro buio a cavallo tra il 2010 e il 2015, trascorso senza riuscire a mettere a segno nessun colpo grosso e sostenendo, pertanto, ingenti perdite. Un cambio di vertice e un rinnovamento aziendale hanno però portato una ventata di novità nella casa che è potuta risorgere dalle sue ceneri.

Sfruttando il richiamo vintage di titoli come Street Fighter e Resident Evil, essa è riuscita a tornare in pista e imporsi come uno dei team di sviluppo di maggior successo in questi mesi. Ad oggi 1 giugno 2023 i due titoli appena menzionati, pubblicati da poco, continuano a generare una hype strabiliante nella comunità globale degli utenti.

Il survival horror RE IV, conosciuto anche con il titolo alternativo di Biohazard 4, è nettamente il remake di maggior successo della prima metà di quest’anno. Street Fighter 6 è, dal canto suo, in uscita domani, ma le aspettative sono altissime e moltissimi giocatori hanno già completato il precaricamento, permettendo così di prevedere un boom di collegamenti con i server centrali fin dalle prime ore del lancio.

Non resta, per concludere in bellezza l’anno, che attendere il lancio di Exoprimal. Con questo sparatutto in terza persona, sorretto dal motore grafico RE Engine, Capcom si arrischia a immettere sulle piattaforme un gioco nuovo, che ha tutto da dimostrare senza la presenza di “ingombranti” predecessori.

Exoprimal sarà allora la prova del nove per confermare, una volta per tutte, il rientro del team di Osaka nel sancta sanctorum del mercato dei videogames.

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