Nell’ambito del concordato che mira a risanare le casse del Casinò de la Valée il piano strategico dirigenziale prevede la svendita di 25 diversi immobili.
Sono beni ritenuti non essenziali per il casinò, la cui dismissione, votata nel 2019, dovrebbe rimpinguare le finanze della casa da gioco con circa 5.000.000€.
Fra di essi spicca l’ex Hotel du Parc che ha un valore, secondo le stime dei periti del tribunale, di oltre 1 milione di euro.
Figurano poi nell’elenco dei beni in dismissione l’ex Hotel Bon Souvenir, valutato per poco meno di 600.000€, alloggi, uffici e terreni agricoli e edificabili. La rivitalizzazione di tali complessi sarebbe sicuramente un fattore positivo per l’economia valdostana al momento fortemente provata.
La prima asta purtroppo è andata deserta, a causa di un insieme complesso di problematiche legate all’indizione e forse ad una mancata adeguata valutazione da parte degli interessati.
La dirigenza della casa da gioco ha fatto però sapere che entro massimo tre mesi a partire da oggi 22 febbraio 2022 essa conta di indire una seconda asta.
Il collocamento dei beni immobili in questione sul mercato è di vitale importanza per la gestione del Casinò. Negli ultimi tempi per fortuna i giocatori stanno iniziando a tornare a Saint-Vincent.