Oggi 10 gennaio 2023 le dichiarazioni del segretario del Saint Vincent Resort & Casino riportano al centro del dibattito la questione della possibile privatizzazione del casinò.
Egli ha affermato che “ora che si sta andando verso la fine dell’iter concordatario e che le cose stanno andando a posto, così come i conti sono in ordine, bisogna scongiurare il rischio di un ritorno al pregresso. Dopo i sacrifici fatti dai lavoratori, è tempo di fare le scelte opportune per il futuro. Ci aspettiamo dunque che la proprietà, che ha fatto fare questo studio sulla possibile privatizzazione della gestione, possa fare una scelta che consenta di organizzarsi, sia che si decida di procedere in tal senso che di continuare invece così com’è ora, mantenendo dunque la gestione pubblica”.
Si compatta quindi il fronte possibilista, avvalorato già da aperture in tal senso dei sindacati e dell’amministrazione.
Ad oggi La Casino de la Vallée S.p.A., Società per azioni a totale partecipazione pubblica, ha incorporato la Società S.T.V. Spa., società per azioni anch’essa a capitale interamente pubblico, di proprietà della Regione Autonoma Valle d’Aosta, e controlla la gestione del Casinò.
La privatizzazione, sottolineano in molti, rappresenta al contempo un rischio e un’opportunità. Se la transizione verso una gestione privata della casa da gioco andasse in porto, o comunque se se ne prospettasse all’orizzonte una concreta possibilità, bisognerebbe avviare una seria ridefinizione degli obblighi di contratto del gestore.
