Oggi 12 aprile 2023 l’Italia ancora patisce gli effetti del blocco disposto dal Garante della Privacy in danno di ChatGPT, accusato di violare la normativa in materia di dati personali.
Mentre si attende una decisione finale per il procedimento che pende contro l’AI, la comunità mondiale ragiona sulle implicazioni che l’intelligenza artificiale potrebbe avere sulle nostre attività di ogni giorno.
Tra i tanti settori che potrebbero finire sconvolti dalla dirompente forza dell’intelligenza artificiale, c’è quello del poker online. Il poker è infatti un gioco, notoriamente, che unisce abilità e fortuna: ma la componente di alea non lo rende immune ad eventuali alterazioni del fair play di gioco.
Sarebbe infatti possibile istruire un’intelligenza artificiale per farla giocare a poker, e iscriverla poi nei tornei online? E sarebbe legittimo sfruttarne l’abilità per battere i giocatori umani?
Sono tutte domande che per ora paiono rimandabili, ma che nel breve futuro potrebbero divenire di drammatica attualità. Ecco allora che fin da subito emerge chiara l’esigenza di definire delle regole all’uso dei software di AI, che presto potrebbero rivoluzionare la vita di ognuno di noi.
Al momento, comunque, pare che gli umani siano ancora in grado di reggere il passo. In un recente confronto un campione americano di poker infatti ha battuto, seppur di poco, l’AI, vincendo fiches per un controvalore di qualche centinaio di dollari.
