Oggi 8 novembre 2024, due giorni dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali USA, continua a far discutere la lotteria da 1 milione di dollari al giorno voluta da Elon Musk per premiare i suoi sostenitori. L’iniziativa, che ha suscitato critiche per essere vista come una forma di voto di scambio, ha visto finora l’assegnazione di più di 15 premi, con l’ultimo vincitore scelto proprio durante l’Election Day.
La lotteria, però, non è casuale. Come spiegato dal legale di Musk, Chris Young, i premi vengono distribuiti non in base a un’estrazione random, ma a chi si distingue come il miglior “portavoce” della causa trumpiana nelle comunità locali, in particolare negli Stati chiave. I vincitori sono quindi scelti in base alla loro capacità di influenzare l’opinione pubblica e sostenere attivamente Trump nelle aree in bilico.
Musk, che ha contribuito con 75 milioni di dollari alla campagna di Trump, ha sempre sostenuto il tycoon, specialmente dopo l’acquisizione di Twitter nel 2022, quando ha riabilitato il suo account e promosso la libertà di parola sulla piattaforma. L’imprenditore, inoltre, ha dichiarato di voler avere un ruolo significativo nell’amministrazione Trump, proponendo l’idea di un “Department of Government Efficiency” per ridurre drasticamente la spesa pubblica.
Con Trump alla Casa Bianca, Musk potrebbe avere un ruolo centrale nel governo, suggerendo piani di risparmio e ottimizzazione, come già visto in Tesla e Twitter. Non mancano le critiche, che fanno leva soprattutto sui temi sociali attorno ai quali il duo Musk-Trum è parecchio conservativo. Intanto, la lotteria continua a premiare chi spinge il messaggio del nuovo presidente, mentre Musk rafforza sempre più la sua alleanza con il tycoon repubblicano.