Con il via libera definitivo al Decreto fiscale e la trasmissione della legge di bilancio “blindata” alla Camera per la seconda lettura, si delinea il futuro del settore dei giochi. Per il prossimo anno, è prevista una proroga delle gare per le concessioni scommesse e bingo, ma anche la nuova gara per concessioni di gioco (con un taglio del loro numero e un aumento della base d’asta per ciascun diritto). Nel 2020 sarà effettivo anche l’aumento del preu sulle slot al 23,85% dal 2020 (poi salirà al 24% nel 2021) con la diminuzione del payout al 65%; sarà ritoccato leggermente al ribasso il preu per le videolotteries (all’8,5% nel 2020 e all’8,6% dal 2021) con il payout all’83%.
La partenza delle slot da remoto, prevista per il prossimo anno, sarà rinviata, ma partirà l’iter per l’istituzione del Registro unico degli operatori del gioco. Nasce la figura dell’agente “sotto copertura” e sarà legge il blocco dei pagamenti a soggetti senza concessione. Inoltre aumenteranno gli sforzi per il contrasto all’evasione nel settore scommesse. Infine, sarà applicata una tassa al 20% per le vincite oltre i 200 euro alle VLT; da marzo si pagherà il 20% anche sulle vincite oltre i 500 euro per Win for life, Win for life Gold, SiVinceTutto e Gratta e Vinci.