Mark Darrah, veterano di Dragon Age e consulente su The Veilguard, ha oggi 22 luglio 2024 suscitato un vespaio di polemiche tra i fan dichiarando che il nuovo capitolo sarà il primo della serie con combattimenti “effettivamente divertenti”. Una frase che, seppur volta a sottolineare l’evoluzione del gameplay, suona come una frecciatina ai capitoli precedenti.
È innegabile che The Veilguard, in sviluppo da anni, sia il fiore all’occhiello della BioWare, la quale punta a evidenziare le novità rispetto al passato. Ma liquidare i combattimenti dei vecchi Dragon Age come “malvagi” sembra ingiusto, soprattutto considerando che la serie non ha mai puntato sull’immediatezza “divertente” tipica degli action RPG.
Origins era più uno strategico, mentre i capitoli successivi cercavano un equilibrio ibrido, ottenendo risultati apprezzabili. Forse non “divertente” nel senso più moderno, ma sicuramente solidi e in linea con la tradizione della serie.
Dragon Age: The Veilguard proporrà un sistema di equipaggiamenti altamente personalizzabili, e non mancheranno armature su misura per certi personaggi o classi. Inoltre alcuni aspetti dei combattimenti, ma anche delle trame amorose, lo renderanno adatto a un pubblico adulto.
Parole come quelle di Darrah rischiano di alimentare le critiche dei fan più affezionati, che già guardano con sospetto a The Veilguard per la sua volontà di rompere con il passato. Non resta che attendere l’uscita del gioco per capire se le novità saranno all’altezza delle aspettative, senza dimenticare l’eredità dei capitoli precedenti.