Oggi 25 aprile 2023, mentre in Italia si festeggia la liberazione, i giudici della corte di appello del non circuito degli Stati Uniti si sono riuniti in consiglio per decidere della causa intentata da Epic Games a Apple quasi due anni fa.
I creatori di Fortnite avevano infatti denunciato la casa di Cupertino, sostenendo che essa esercitasse un monopolio sui giochi online per dispositivi mobili. In effetti Apple vanta una penetrazione di mercato impressionante negli US, e quindi la dialettica Android/iOS europea non si manifesta là con la stessa vivacità.
Secondo Epic Games il sistema di pagamenti messo in piedi da Apple, che intasca il 30% di tutti i pagamenti che passano tramite Apple Store, costituisce un monopolio de facto che mina la concorrenza e impone costi insostenibili agli sviluppatori.
Diversamente hanno opinato i giudici della Corte d’Appello che, rivedendo la sentenza emessa dall’organo inferiore, hanno sancito la legittimità della pratica della casa della mela morsicata.
A completezza del racconto, bisogna specificare che anche Android richiede una percentuale degli incassi; tuttavia il sistema operativo di Google consente di scaricare contenuti al di fuori dello Store ufficiale, mentre Apple non prevede questa possibilità.
