L’EPT Praga 2024 è elettrizzante, ma la penultima giornata ha riservato un mix di emozioni contrastanti per i giocatori italiani. Mentre Umberto Ruggeri continua la sua corsa nel Main Event, gli High Roller hanno visto gli azzurri lottare con la sfortuna.
Nell’EPT High Roller da 10.000€, ben sette italiani si sono presentati al Day 2, ma la strada si è rivelata in salita. Simone Andrian, Andrea Cortellazzi, Alessandro Pichierri e Giuseppe Camosci sono usciti presto di scena. Paolo Boi ha sfiorato la zona premi, mentre Ermanno Di Nicola ha avuto la sfortuna di essere il bubble-man del torneo.
Unico italiano a raggiungere i premi è stato Luca Maccatrozzo, eliminato al 28° posto da Mariusz Golinski per un premio di 21.800€. Il polacco, tra l’altro, si è presentato al final day come chipleader.
Delusione anche nell’ultimo Mystery Bounty da 1.650€, dove nessun italiano è riuscito a raggiungere il tavolo finale. Marco Regonaschi è stato il migliore degli azzurri, chiudendo al 10° posto per 11.140€.
Non sono mancate però le soddisfazioni. Filippo Lazzaretto ha conquistato la seconda picca italiana del festival, trionfando nell’Event #64, un 1.050€ NLHE Hyper Turbo Freezeout, e portando a casa un premio di 19.460€.
Intanto, tutti gli occhi sono puntati sul Main Event, dove Umberto Ruggeri è ancora in corsa e proverà a raggiungere il final table. Le speranze italiane sono riposte anche nel 2.200€ NLHE Deep Stack, dove quattro azzurri (Mario Colavita, Claudio Di Giacomo, Francesco Biribao e Marco Barlaam) sono ancora in gioco.
L’EPT Praga 2024 si avvia verso la conclusione in questa domenica 15 dicembre 2024, e l’Italia del poker è pronta a giocarsi le sue ultime carte per aggiungere altri successi al proprio palmares.
