Oggi, 24 giugno 2025, la Guardia di Finanza ha diffuso i dati relativi al contrasto del gioco illegale in Italia. I numeri, forniti in occasione del 251esimo anniversario del Corpo, coprono l’anno 2024 e i primi cinque mesi del 2025. Essi mostrano un’attività di controllo serrata su tutto il territorio nazionale, con un focus particolare sulla Lombardia.
A livello nazionale, in questo periodo di 17 mesi, la Guardia di Finanza ha scoperto 377 punti di raccolta scommesse clandestini. Le Fiamme Gialle hanno inoltre denunciato 550 responsabili di queste attività illecite di gioco illegale. Sebbene l’impegno sia stato notevole in ogni regione, con picchi come in Campania (79mila interventi e oltre 10mila indagini), è la Lombardia a detenere un primato. La Regione lombarda è infatti quella in cui è stato eseguito il maggior numero di controlli.
Nel dettaglio, in Lombardia la Guardia di Finanza ha effettuato ben 130.000 sopralluoghi. Ha anche condotto 10.700 indagini specifiche. L’obiettivo di questa massiccia attività è contrastare gli illeciti di natura economico-finanziaria legati al gioco illegale. Si mira anche a combattere le infiltrazioni della criminalità nel tessuto economico.
Questi controlli meticolosi hanno prodotto risultati concreti. In Lombardia, hanno permesso di scoprire otto punti clandestini dedicati alla raccolta di scommesse. Le operazioni hanno portato anche alla denuncia di 70 persone all’Autorità Giudiziaria.
L’impegno della Guardia di Finanza contro il gioco illegale si conferma quindi costante e capillare. I dati dimostrano un’azione pervasiva di contrasto al gioco illegale su tutto il territorio nazionale. La Lombardia risulta una delle regioni più monitorate. I controlli mirano a proteggere la legalità, l’economia sana e i cittadini dai rischi associati al gioco illegale e non autorizzato. Il contrasto al gioco d’azzardo illecito svolge un ruolo fondamentale nel contrasto alla criminalità organizzata, nonché nella prevenzione delle truffe e delle dipendenze come la ludopatia.
I militi della Guardia di Finanza rimangono in prima linea per la tutela dell’ordine pubblico, a partire proprio dalla regione più popolosa che, ovviamente, presenta criticità strutturali in via di miglioramento ma pur sempre presenti.