La recente voce di corridoio riguardante un possibile ritardo di GTA VI ha scatenato un’ondata di speculazioni nel mondo dei videogiochi. Secondo il report, il prossimo capitolo della famosa saga di Rockstar avrebbe dovuto essere rilasciato nei primi mesi del 2025, ma problemi durante lo sviluppo hanno portato la software house a considerare un rinvio fino al 2026.
Questa situazione non è affatto insolita nell’industria videoludica, dove le pressioni per rispettare scadenze sempre più stringenti possono causare ritardi e rinvii. Basti pensare a Cyberpunk 2077, che è stato rinviato tre volte prima del suo rilascio nel dicembre 2020, presentando comunque numerosi problemi.
Ciò che ha sorpreso nel caso di GTA VI non è tanto il possibile ritardo in sé, quanto l’impatto finanziario che ha avuto su Take-Two. Solo con l’indiscrezione di un possibile rinvio, non ancora confermato e già smentito da altre fonti, il titolo dell’azienda è sceso del 5,2% in borsa, causando perdite milionarie.
Vale la pena però informare del fatto che oggi 29 marzo 2024 sono arrivate alcune smentite ufficiali da parte di organi di informazione del calibro di Bloomberg. Il danno finanziario però è fatto, e ancora una volta si apre la polemica sulle indiscrezioni che possono avere effetti deleteri sull’industry.
