La Svizzera prende seriamente la lotta al gioco d’azzardo problematico. I dati più recenti mostrano un aumento preoccupante delle esclusioni dal gioco: ben 14.787 persone, 2.645 in più rispetto al 2022. Ma la Confederazione Elvetica non si ferma e introduce oggi 28 dicembre 2024 una nuova misura per rendere ancora più difficile aggirare il divieto: un accordo con il Liechtenstein per lo scambio di dati sui giocatori esclusi.
La Commissione federale case da gioco (Cfcg) spiega che l’esclusione può essere di due tipi: imposta, quando la casa da gioco rileva una situazione di indebitamento o dipendenza, oppure volontaria, su richiesta del giocatore stesso. Anche terzi, come familiari o amici, possono segnalare situazioni preoccupanti. L’esclusione è valida in tutta la Svizzera, per casinò terrestri e online, e per i giochi online di grande estensione come lotto ed EuroMillions.
Dal 2025, grazie all’accordo con il Liechtenstein, l’esclusione sarà valida anche nei casinò del principato. Questo significa che chi è escluso in Svizzera non potrà più aggirare il divieto semplicemente attraversando il confine. L’accordo prevede lo scambio immediato dei dati dei giocatori esclusi e la loro cancellazione dal sistema non appena l’esclusione viene revocata.
La Cfcg pubblica annualmente i dati sulle esclusioni, ma non ha accesso al registro e non può revocare le esclusioni. La revoca può essere richiesta alla casa da gioco che ha emesso l’esclusione, ma solo se i motivi che l’hanno giustificata non sussistono più. In caso di controversie, è possibile rivolgersi a un tribunale civile.