Ubisoft, tramite il suo amministratore delegato Yves Guillemot, venerdì 28 giugno 2024 ha preso una ferma posizione contro gli attacchi online subiti dal team di sviluppo di Assassin’s Creed Shadows. La polemica è nata dalla scelta di includere Yasuke, un samurai nero realmente esistito, come uno dei protagonisti del gioco ambientato nel Giappone feudale.
Nonostante l’ambientazione fosse da tempo richiesta dai fan, la presenza di Yasuke ha scatenato critiche e insulti da parte di alcuni giocatori, fomentati anche da personalità come Elon Musk, che ha colto l’occasione per attaccare le politiche di Diversità, Equità e Inclusione.
In un’intervista sul blog aziendale, Guillemot ha condannato fermamente questi atti di odio, invitando l’intera industria videoludica e i giocatori a denunciarli. Ha inoltre espresso il suo pieno sostegno al team di sviluppo e alla loro creatività, sottolineando l’importanza di celebrare il talento e il duro lavoro che stanno dietro alla realizzazione dei videogiochi.
Pur non menzionando direttamente Assassin’s Creed Shadows, il riferimento di Guillemot agli attacchi online è chiaro e inequivocabile. La presa di posizione dell’azienda dimostra la volontà di proteggere i propri dipendenti e di promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso.
La vicenda solleva importanti questioni sulla libertà creativa degli sviluppatori e sulla necessità di contrastare l’odio e la discriminazione online. Ubisoft, con questa dichiarazione, si schiera a favore della diversità e dell’inclusione, riaffermando il valore del lavoro dei propri team e la volontà di creare giochi che possano essere apprezzati da tutti.