Negli USA, le leggi sul gioco d’azzardo sono molto varie e dipendono dai soggetti federati coinvolti. Ogni entità statale infatti può darsi un autonomo regolamento in materia, creando un quadro quanto mai variopinto di situazioni giuridiche.
Se alcune regioni, come il Nevada (LAS Vegas) o la regione di Atlantic City nel Nord, hanno costruito la loro fortuna sui casinò fisici, altri luoghi sono rimasti strettamente abolizionisti.
Famoso ad esempio il caso del confine canadese sulle cascate del Niagara, dove i casinò prosperano subito a settentrione dei cippi confinari.
La Louisiana è storicamente una regione molto particolare. Qui i casinò hanno potuto operare a condizione che navigassero e non si stabilissero. Una legge di pochi hanno fa ha rivoltato questa situazione, consentendo alle casa da gioco di impiantarsi sulla terraferma.
Scompariranno dunque i caratteristici barconi galleggianti che illuminavano le acque del fiume Mississippi ogni sera? Forse non nell’immediato, ma la strada potrebbe essere quella.
Oggi 9 marzo 2024 infatti uno dei principali casinò fluviali ha annunciato il suo trasferimento indicendo un concorso per assumere oltre 300 dipendenti nella sua nuova sede terrestre.
I casinò, al momento, sembrerebbero concentrarsi attorno a New Orléans, la città più grande e famosa (la capitale è però Baton Rouge).
In particolare, va riempiendosi di sedi di stabilimenti di gambling Kenner, sobborgo di New Orléans ove ha sede l’aeroporto, importante nodo di scambio di voli nazionali e continentali.