La notizia dell’ex moglie del vincitore del Superenalotto che richiede indietro 44 milioni di euro, parrebbe oggi 29 marzo 2025, nient’altro è che un’abile montatura.
Il tutto è iniziato con la narrazione di un 51enne originario di Caserta che avrebbe vinto un ricco montepremi di 88 milioni di euro a Roma. Successivamente, la vicenda si è arricchita del dettaglio della sua ex-moglie, una 45enne estetista di Rovigo, che rivendicava la metà della vincita, sostenendo che al momento dell’estrazione la coppia fosse ancora in regime di comunione dei beni. Ad alimentare il dramma, un avvocato romano, Francesco Di Giovanni, che si è presentato come difensore della donna.
Il quotidiano romano “Il Tempo” ha dato il via alla vicenda, pubblicando per primo i dettagli della presunta disputa. L’Ansa ha rilanciato la notizia forse senza procedere ad una scrupolosa verifica delle fonti. Così hanno seguito vari quotidiani di tiratura nazionale.
A far emergere i dubbi sulla veridicità della storia vi è la scelta dell’avvocato, come segnalano Open.online e Virgilio. La figura dell’avvocato Francesco Di Giovanni, presentatosi come difensore della donna, risulta già coinvolta in passato in episodi di disinformazione. Ad esempio, nel marzo 2024 è stato identificato come la fonte di una notizia infondata riguardo il ritrovamento di buoni postali per 160 milioni di lire a Sondrio. Inoltre Il giornale riporta che non esiste né un Franceso di Giovanni nel foro di Roma, né un ipotetico collega Luigi De Rossi nel foro di Tivoli. Se tutti i dubbi si confermassero, saremmo di fronte ad un clamoroso episodio di disinformazione.
