Fonti interne al governo oggi 7 novembre 2020 confermano l’indiscrezione fatta trapelare dal sole24ore durante la passata settimana.
Pare probabile che la legge di bilancio attesa a breve stravolga la lotteria degli scontrini.
Si imporrà, secondo quanto riferito, l’uso di moneta elettronica quale condizione di partecipazione.
In questo modo si interviene sulla contraddizione di fondo tra leggi anti-contante e lotteria degli scontrini, armonizzandole.
La esclusione dell’uso del contante taglierebbe di fatto fuori moltissime microtransizioni per le quali esso resta il mezzo pressoché unico.
Il tram tram legislativo denuncia una scarsa chiarezza di vedute, ed è l’esito di manovre affrettate, annunciate prima di essere realmente studiate.
Lanciamo allora un suggerimento ad un governo tanto confuso.
Perché, anziché azionare puerili lotterie, non mettere un tetto per legge alle commissioni delle carte di credito?
Non si incentiverebbe molto di più l’uso della carta, stornando peraltro soldi da multinazionali lussemburghesi per lasciarli ai negozianti italiani?