Poche ore fa i giornali hanno reso di pubblico dominio la notizia della salatissima multa inflitta ad Amazon ad opera dell’antitrust italiano.
Stando a quanto si apprende oggi 9 dicembre 2021 il colosso informatico dovrà versare la somma milionaria all’erario. Gli avvocati dell’azienda hanno fatto sapere che ricorreranno in appello.
I fatti incriminati sarebbero attinenti alla gestione del servizio prime. Tale servizio avrebbe consentito ad Amazon, secondo la tesi dell’accusa condivisa dall’autorità, di monopolizzare il mercato.
Segnatamente la posizione dei venditori non prime risulterebbe svantaggiata rispetto a quella di chi aderisce al servizio.
Attualmente Amazon è il maggior rivenditore di videogames d’Italia e detiene una fetta di mercato importante.
Inoltre quasi sempre i videogiochi si presentano affiliati al servizio prime che ne garantisce la consegna rapida.
Sono passate solo poche ore dagli annunci della comminatoria della multa, dunque ancora mancano molti dati per fare previsioni.
Non appare però improbabile che la traversia legale possa rallentare i tempi di consegna di alcuni videogiochi nel medio termine.
Se l’appello confermasse la multa difatti Amazon sarebbe costretta a ridimensionare il servizio prime.